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Bambini blogger: creatività e alfabetizzazione

Pubblicato il: 10/11/2010 14:59:00 -


Sembra che l’uso dei blog aiuti i bambini a migliorare le loro capacità di osservazione, ad accrescere la comunicazione con la famiglia e gli amici, a usare internet in maniera appropriata e a potenziare le abilità di scrittura e lettura.
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Il blog: uno strumento che scatena la creatività e migliora l’alfabetizzazione dei bambini. È questa l’interessante conclusione a cui giunge un articolo pubblicato online su “Facebook in Education”. “Per i bambini fare un blog rappresenta un nuovo modo non solo di scrivere ma anche di creare. Con tutte le informazioni e i mezzi disponibili sul web oggi, un blog è un modo perfetto per i giovani di ricercare, conoscere e creare un progetto di vita molto meglio che attraverso una statica relazione di un libro” dice Karl Meinhardt, un guru di internet con 20 anni di esperienza nel campo dei prodotti e dei servizi di informazione tecnologica.

Meinhardt, che sostiene EdSoMe.com (Educational Social Media), è una figura chiave del “Progetto Portland”, un programma che incoraggia gli insegnanti a introdurre i social media all’interno delle loro classi e del processo di apprendimento.

“Il fatto che il blog esista in uno spazio digitale significa che i bambini possono aggiornarlo continuamente e conoscere sempre meglio le cose di loro interesse. Se usiamo i blog come modo per aiutare i giovani a trovare la loro passione di vita, avranno un valore inestimabile”, conclude Meinhardt.

Ma il blog può rappresentare uno strumento utile anche per la nuova alfabetizzazione. Sembra infatti che bloggare aiuti i bambini in molti modi: migliora le loro capacità di osservazione, accresce la comunicazione con la famiglia e gli amici che potrebbero vivere in altre città; insegna loro come usare internet in maniera appropriata, li aiuta a migliorare le abilità di scrittura e lettura. Insomma, se in passato gli studenti imparavano a leggere e a scrivere usando carta e penna, oggi, nel mondo digitale globale, imparano usando il computer e internet.

Ma quale il valore aggiunto del blog rispetto ad altri mezzi di comunicazione digitale? I bambini amano sia ricevere le attenzioni che derivano dall’avere un pubblico, sia l’approvazione degli adulti e dei pari: e un weblog li fornisce. Non solo. La dott.ssa Patricia Fiorello, una pedagogista americana, ritiene che bloggare possa aumentare il livello di fiducia degli studenti timidi, permettendogli di esprimersi meglio con l’aiuto e l’assistenza di internet e delle tecnologie; inculchi loro un senso di autodisciplina che deriva dal dovere creare un post al giorno; infine aiuti i bambini ad acquisire un personale progetto di miglioramento delle loro abilità, aiutandoli nella lettura e nella grammatica. Ciò a patto che la creazione del blog venga fatto non in maniera improvvisata ma seguendo uno schema preciso che preveda non solo un accesso riservato ovvero la fissazione di regole o ancora la supervisione del materiale, ma anche indicazioni di tipo metodologico.

Anna Maria Pani

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